Volontariato ad Ankara: l’esperienza di Marta

di Marta Tagliaferro

Per la mia esperienza di volontariato all’estero ero aperta a tutto, durante la valutazione delle varie opzioni per me aveva più rilevanza l’associazione e le attività che si sarebbero svolte rispetto al paese. È così che mi è capitata davanti la Turchia, un paese di cui sapevo poco nulla e che un po’ mi spaventava a causa della differenza culturale. Eppure mi sono buttata, e sono partita per quest’avventura con l’associazione Genç Girişim. Le attività che i volontari sono tenuti a svolgere riguardano i bambini nelle scuole, ma anche sport come nuoto e tennis, e interessanti scambi linguistici con volontari locali; oltre a questo si trascorre del tempo in ufficio per preparare materiale e gestire i social media, ma rimane comunque molto tempo libero da dedicare alle proprie passioni o per visitare la città. Due mesi sono solo un assaggio, servono per scoprire, per ambientarsi e per fare esperienza, ma è comunque un tempo breve che io ho voluto sfruttare al massimo senza sprecarne un secondo.

Dopo solo qualche settimana dall’inizio della mia esperienza, un forte terremoto ha colpito la zona sud-est della Turchia, distruggendo intere città e causando milioni di morti. Questo avvenimento ci ha visto chiamati per un altro tipo di servizio volontario quale quello della raccolta di beni di prima necessità da inscatolare e poi inviare ai superstiti. È stato molto triste vedere il paese coinvolto in questa tragedia, ma allo stesso tempo sono stata grata di poter aiutare persone bisognose anche al di fuori di quello che sarebbe previsto dall’associazione. Un po’ per questo motivo e un po’ perché nel momento in cui sono arrivata le scuole erano in vacanza, il mio periodo di volontariato nell’associazione è stato diverso dagli standard. In ogni caso l’esperienza è stata arricchente e formativa, tra relazioni internazionali e nuove abilità acquisite, come per esempio lo scrivere un progetto personale volto al raggiungimento degli obiettivi del corpo europeo di solidarietà, non posso che essere soddisfatta di questa avventura trascorsa in Turchia.

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