Tutti insieme contro lo spreco alimentare: al via il nuovo progetto

Il Comitato d’Intesa accoglie a Belluno quattro giovani da Spagna, Albania e Tunisia

Al via il progetto di volontariato “Together against food waste” (Tutti insieme contro lo spreco alimentare), alla sua seconda edizione, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Gioventù nell’ambito del programma Corpo Europeo di Solidarietà, coordinato dal Comitato d’Intesa di Belluno. Quattro i giovani protagonisti al centro dell’iniziativa: Iria, ragazza spagnola di 24 anni; Martin, giovane di 18 anni proveniente anche lui dalla Spagna; Emna, ragazza tunisina di 24 anni e Malfred, ragazzo albanese di 24 anni.

I quattro volontari rimarranno a Belluno per un anno con l’obiettivo di sensibilizzare la comunità locale su temi legati allo spreco alimentare e alle problematiche che ne conseguono. Saranno impegnati in attività laboratoriali contro lo spreco alimentare in collaborazione con alcuni istituti di primo e secondo grado della provincia (Enaip Veneto Sfp di Feltre, Cfs-Centro Formazione e Sicurezza di Sedico, Liceo “Renier” di Belluno, Istituto tecnico “Calvi” di Belluno, Istituto d’istruzione superiore “Catullo” di Belluno, Scuola primaria di Pieve d’Alpago, Scuola secondaria di Pieve di Livinallongo e Cencenighe). Inoltre, si occuperanno di organizzare campagne di raccolta di cibo per sostenere il Banco Alimentare – sezione di Belluno – e l’associazione “Noi con Voi” di Feltre. Altro aspetto del loro impegno sarà la creazione di un programma radiofonico che tratterà temi legati alla sostenibilità e all’interculturalità, oltre all’organizzazione di tandem linguistici, appuntamenti gratuiti per praticare la lingua inglese, spagnola e francese, che si terranno mensilmente presso la Casa del Volontariato di via del Piave, 5 a Belluno.

«Accogliere giovani volontari da tutta Europa e oltre è un valore aggiunto sia per l’associazione che per il territorio», affermano Laura De Riz, coordinatrice del progetto e Veronica Da Canal, mentor dei volontari. «Negli ultimi anni abbiamo stretto sempre più collaborazioni con varie realtà locali, che hanno apprezzato il contributo dei nostri ragazzi, motivati e competenti, che con le attività proposte hanno portato nuove prospettive e arricchimento culturale».

«Siamo felici di poter contribuire a questo progetto e ringraziamo il Comitato d’Intesa per averci scelti» affermano con entusiasmo i quattro volontari. «Questa esperienza sarà un’occasione unica per noi: potremo conoscere meglio la cultura italiana e le nostre rispettive culture. Inoltre, non vediamo l’ora di entrare nel vivo delle attività laboratoriali per discutere insieme agli studenti di temi per noi importanti come la sostenibilità e l’interculturalità, così da poter lasciare la nostra impronta».

Si ricorda che il Comitato d’Intesa, oltre a essere – come nel caso del progetto descritto – un ente di accoglienza, è anche attivo promotore di progetti di volontariato internazionale presso associazioni estere. Giovani interessati a partire per un’esperienza di volontariato oltralpe possono contattare lo staff dell’associazione all’indirizzo [email protected].

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