Servizio Civile: Margherita e lo Sportello ADS

La testimonianza di oggi è quella di Margherita, che è entrata al Comitato d’Intesa per fornire un prezioso supporto allo sportello Amministrazione di Sostegno.

“Mi chiamo Margherita Fratte e ho 28 anni. Sono nata e cresciuta a Belluno dove ho frequentato il liceo classico, in seguito al quale ho deciso di trasferirmi a Trento per iscrivermi all’università. Ho studiato Giurisprudenza ed è stata una bella esperienza di vita e di crescita personale. Durante il percorso di studi però ho capito che la strada intrapresa non era esattamente quella che faceva per me. Ho deciso comunque di completare gli studi, ma una volta laureata ho fatto domanda per entrare nella scuola. Durante una supplenza ho conosciuto una ragazza che mi ha parlato del Servizio Civile Universale. Ho subito pensato che potesse essere un’ottima occasione per mettermi in gioco dato che al momento non avevo obiettivi di vita specifici, così ho deciso di presentare la domanda e con grande soddisfazione personale sono stata presa.

Ad oggi, dopo oltre un mese di esperienza nel Servizio Civile, posso ritenermi più che soddisfatta della decisione presa. Ho conosciuto fin dai primi giorni persone molto diverse tra loro, ma tutte interessanti, ricche di esperienze e ben predisposte all’aiuto reciproco. L’opportunità che mi è stata data mi permetterà di crescere sicuramente dal punto di vista professionale, ma soprattutto umano.

Ho sempre ammirato chi lavorava nel mondo del volontariato spendendo il proprio tempo e le proprie energie per gli altri, senza volere nulla in cambio. E questa è la mia opportunità. Il progetto che mi è stata assegnato all’interno del Servizio Civile si trova presso il Comitato d’Intesa, dove mi occupo di amministrazione di sostegno. Quest’ultimo è un ambito che si avvicina alle materie da me studiate, ma in modo settoriale. Ho grandi aspettative su quello che mi riserverà questo anno, in quanto sono affiancata e supportata da una validissima persona che mi insegnerà sicuramente moltissime cose e mi avvicinerà nuovamente al mondo legale, ma da un punto di vista molto più solidale e umano.

Spero e sono certa che sarà l’occasione per unire quello che ho studiato ad un ambito e ad un mondo che più mi appartiene rispetto a quello frequentato anni fa.”

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