Reaching LGBT+ people in rural areas through digital storytelling

Il progetto Reaching LGBT+ People in Rural Areas through Digital Storytelling, promosso dal Comitato d’Intesa in veste di capofila, è nato dall’esigenza di creare unanuova solida rete di lavoro, dal respiro internazionale, inclusiva di giovani ed operatori giovanili LGBT+ residenti in aree rurali e montane, finalizzata a promuovere nuove occasioni di crescita, confronto, dibattito e di mobilità all’estero, in cui tutte le persone coinvolte si possano sentire libere di esprimere e di definire il proprio orientamento di identità e di espressione di genere senza timori, nel rispetto e nel riconoscimento reciproco. Il progetto prevede diverse attività: la realizzazione di un meeting a Belluno, aperto alla partecipazione di insegnanti e di operatori giovanili, seguito da uno youth exchange, riservato a giovani under 30, che si terrà a Barcellona nel corso della prossima primavera/estate. E ancora: un corso di formazione online, incentrato sul topic del digital storytelling, orientato ad accrescere le competenze di volontari, insegnanti ed operatori giovanili sulla tematica dell’inclusione sociale, al fine di facilitare sempre di più il coinvolgimento di giovani LGBT+.

Coerentemente con le finalità del programma Erasmus+, il progetto mira a promuovere la partecipazione e l’apprendimento attivo dei partecipanti, sperimentando metodologie di apprendimento partecipativo di tipo esperienziale e non formale; nel corso dell’intero arco progettuale si alterneranno sessioni di brainstorming ad attività di team building, energizers, presentazioni, world café, dibattiti, open space, laboratori.

Il progetto, finanziato da Agenzia Nazionale per i Giovani grazie ai fondi stanziati dal programma Erasmus+ (KA210-YOU – Small-scale partnerships in youth), ha preso avvio in data 31.05.2022; la conclusione è prevista il prossimo 30.08.2023.

Partner coinvolti

  • Comitato d’Intesa tra le associazioni volontaristiche della provincia di Belluno  (capofila)
  • Colectivo MosaiQ – Spagna
  • Arteteka – Irlanda

Finanziamento complessivo: € 60.000,00

Quota parte stanziata per il Comitato d’Intesa: € 23.953,00

Persona di contatto: Laura De Riz

Per informazioni: [email protected]


AGGIORNAMENTI

martedì 18 aprile 2023

Al via il primo meeting internazionale del progetto REACH+

Gettare le basi per il primo network europeo di associazioni inclusive di giovani LGBTQIA+ residenti in aree rurali e montane. È questo l’ambizioso obiettivo del progetto REACH+ “Reaching LGBT+ People in Rural Areas through Digital Storytelling”, promosso dal Comitato d’Intesa tra le associazioni volontaristiche della provincia di Belluno e finanziato da Agenzia Nazionale per i Giovani grazie ai fondi stanziati dal programma Erasmus+ (Azione Chiave KA210 – Partenariati su Scala Ridotta).

Il progetto, di durata annuale, si è concretizzato nell’ospitalità a Belluno, dal 12 al 15 aprile 2023, di ben 18 attivisti, educatori, youth workers e volontari afferenti a 15 organizzazioni provenienti da 9 Paesi europei, disponibili a collaborare in una prospettiva di lungo periodo. «Gli obiettivi principali del meeting sono stati quelli di avviare un percorso di networking volto alla co-progettazione di un memorandum di intenti, ossia di un accordo di collaborazione, al fine di riunire in un unico documento strategico le priorità d’intervento e le procedure di governance identificate dai partecipanti stessi» spiegano le organizzatrici Laura De Riz e Veronica Da Canal. «Ma non solo: il valore aggiunto del progetto è stato quello di avviare un percorso di progettazione partecipata, al fine di trasformare le priorità identificate in progetti esecutivi da candidare alla prossima deadline del programma europeo CERV – Cittadini, uguaglianza, diritti e valori.»

Il meeting si è rivelato, inoltre, un’importante vetrina che ha consentito di dare visibilità ad alcune buone pratiche locali attive nell’ambito della promozione dei valori europei e dell’inclusione di giovani LGBTQIA+. Nel corso delle giornate di attività si sono alternati gli interventi di Elena Tubertini, psicologa di comunità, dottoranda in “Psychological Sciences” presso l’Università degli Studi di Padova e formatrice presso il Centro Risorse LGBTI di Bologna, che ha avuto modo di presentare la propria ricerca di dottorato dal titolo “Community as a shelter and safety net: well being of LGBTQIA+ homeless people using housing services in Italy”. Hanno poi preso la parola Francesca Pallotta, presidente dell’Associazione Dafne di Trichiana, che ha presentato il “Piccolo dizionario per l’inclusione”, breve glossario ideato dall’associazione al fine di condensare in un unico vademecum i termini e gli acronimi più comunemente utilizzati quando si trattano le tematiche dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere. E ancora: Francesco Santin, presidente della Cooperativa Sociale Blhyster s.c.s, che ha presentato i risultati della mappatura dei soggetti attivi in provincia di Belluno nell’ambito dell’inclusione di persone LGBTQIA+, resa possibile grazie ad un finanziamento del CSV Belluno Treviso e Monica De Cet dello Europe Direct Montagna Veneta, che ha presentato il nuovo centro Europe Direct del Gal Prealpi e Dolomiti, condividendo le esperienze attivate con i giovani del nostro territorio.

Prossimi step? Il lancio del nuovo sito di progetto e di un corso di formazione online sulla tematica del digital storytelling, oltre all’organizzazione di uno scambio di giovani, che si terrà a Barcellona nel mese di luglio 2023. Per qualsiasi informazione è possibile contattare gli organizzatori all’indirizzo [email protected].

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