La testimonianza dei partecipanti allo scambio in Slovenia “Nature Within Me”
Eleonora, Lorenzo ed Ella ci raccontano la loro esperienza come partecipanti allo scambio giovanile “Nature Within Me”, progetto finanziato dal programma Erasmus+ e promosso dal Comitato d’Intesa. Lo scambio si è svolto in Slovenia dal 5 al 19 agosto con l’obiettivo di avvicinare i giovani partecipanti alla natura e alla sostenibilità ambientale.
Eleonora Zambon
“L’articolo sul giornale locale proponeva un progetto Erasmus+ in Slovenia, rivolto ai giovani provenienti da Italia, Spagna, Ungheria e Slovenia, che si sarebbe svolto in una fattoria biologica tra il 5 e il 19 agosto 2022, incentrato sui temi dell’ecologia e del rispetto della natura. Non ci ho pensato due volte a spedire il mio curriculum al Comitato d’Intesa di Belluno.
Ho avuto la fortuna di essere stata selezionata… ed eccomi qui, a raccontare questa esperienza incredibile che mi ha letteralmente cambiato l’approccio alla vita e alle relazioni. Abbiamo soggiornato per due settimane in una località montana vicino a Frankolovo, a circa 80 km da Lubiana, in un contesto rurale, cercando di adottare il più possibile comportamenti ecologici ed ecosostenibili. La nostra dieta era totalmente vegetariana e il cibo proveniva per la maggior parte dall’orto e dal frutteto, lo spreco idrico veniva ridotto al minimo, infatti si recuperava l’acqua piovana per l’irrigazione e si utilizzava una toilette compostabile. Abbiamo tenuto dei piccoli seminari e dei laboratori, per la maggior parte autogestiti, sul tema del cambiamento climatico, sulla preservazione e custodia del suolo e sulla inevitabile e drammatica perdita di molte varietà di semi.
Il contatto con la natura era estremo non solo di giorno, ma anche di notte, dato che passavamo la maggior parte del tempo all’aria aperta e dormivamo insieme in un fienile, essenziale ma confortevole. Ci siamo accorti che man mano che l’attenzione verso l’ambiente e la completa e progressiva fusione con i suoi elementi cresceva, aumentava in parallelo il benessere della nostra anima e l’armonia tra di noi. Solo con una mente libera e pulita possiamo agire concretamente per migliorare la difficile situazione climatica e sociale che caratterizza l’epoca in cui viviamo.
Ogni giorno dedicavamo del tempo alla meditazione attraverso degli esercizi guidati, oppure facendo yoga, o ancora, condividendo comportamenti, sensazioni, pensieri tra di noi. Abbiamo (ri)scoperto quanto sia vitale per l’essere umano il contatto fisico e la socialità e ci siamo resi conto di quale bisogno primario siamo stati privati durante il periodo pandemico. L’approccio meditativo ci ha permesso di prenderci cura delle piante, degli alberi, dei prati, del cibo che da essi proviene e attraverso questi pensieri puri abbiamo acquistato coscienza del pianeta, degli altri, di noi stessi e della bellezza intrinseca del creato. Abbiamo apprezzato il valore del silenzio come antidoto all’euforia chiassosa del consumismo e della competitività dilagante.
Naturalmente ho avuto il privilegio di conoscere ragazzi da tutta Europa, apprezzare le diverse culture e tradizioni e di sviluppare amicizie preziose. Consiglio vivamente a tutti di prendere parte a queste esperienze per un cambiamento concreto e un arricchimento personale.”
Lorenzo Bazzurro
“Un’esperienza di speranza che mi ha cambiato la vita: incredibile è il senso di comprensione, cura reciproca e scambio che si è generato all’interno del gruppo nel corso del progetto. Una volta provato a vivere in un modo simile non è possibile dimenticarlo, ognuno di noi si è reso conto di quanto prezioso fosse e si è interrogato su come riportarlo nel proprio contesto. Il percorso di esplorazione delle qualità degli elementi prima dentro di noi, poi ella relazione con l’altro, ha permesso di far emergere le potenzialità di ognuno. Il focus sul corpo come luogo primo dell’esperienza e della relazione ci ha fatto conoscere in modi inaspettati portando tutti a un profondo contatto l’uno con l’altro.
Con questo terreno fertile come fondamenta, le discussioni sulla situazione ecologica e i vari workshop tenuti dai partecipanti sono stati proliferi, pieni di spunti e opportunità di crescita. La guida, gentile e focosa, determinata e flessibile, delle tre organizzatrici è stata preziosa, ci siamo potuti abbandonare quando richiesto, imparando a fidarci. Abbiamo imparato a stare in piedi, definire i nostri confini e alimentare la nostra determinazione. Abbiamo imparato a trarre piacere dai nostri corpi, dall’affetto l’uno per l’altro, a rispettare e ringraziare per il cibo che ricevevamo e a prenderci cura di noi stessi. Abbiamo scoperto le nostre paure, e gli antidoti con cui rimediare all’autointossicazione. Abbiamo disegnato, dipinto, modellato, costruito opere d’arte con i materiali del bosco.
Molti degli strumenti acquisiti avrò modo di riutilizzarli con i gruppi con cui lavorerò in futuro. Ancora più importante, come ho già accennato, l’esperienza del clima che si era creato mi lascia un esempio da seguire e ricercare nel lavoro sia in singolo che con i gruppi, sapendo che è possibile giungere ad una tale sintonia.”
Ella Petousis
“Lo scambio giovanile Nature Within Me nella campagna slovena è stata un’esperienza che mi ha cambiato la vita. È stata la mia prima esperienza di scambio giovanile e inizialmente mi sentivo un po’ incerta su come sarebbe stato e se mi sarei avvicinata ai suoi obiettivi. Dopo aver lasciato la fattoria, mi sento completamente rinvigorita nella mente e nello spirito e mi è rimasto un senso di gratitudine, pace e completa ispirazione.
L’intero programma è stato semplicemente incredibile… dai facilitatori, alla fattoria e alla natura stessa, al gruppo, al cibo, alle attività e ai laboratori… ogni aspetto è stato curato e tutto si è svolto senza intoppi. Come gruppo, abbiamo rapidamente sviluppato un profondo senso di fiducia e intimità, che ci ha permesso di condividere e interagire con sincerità. I workshop del programma erano strutturati intorno ai quattro elementi Terra, Acqua, Fuoco e Vento, un modo utile per guidare il nostro pensiero e le nostre sensazioni sull’ambiente, sulla natura e su ciò che possiamo imparare su noi stessi dal mondo esterno. Le attività sono state davvero interessanti e diversificate e ho potuto provare alcune nuove pratiche che non avevo mai sperimentato prima. Sono state due settimane piene di persone meravigliose, conversazioni, passeggiate, cibo, sensazioni, movimento, musica, cucina, apprendimento… Mi sono sentita completamente accolta e riconosciuta, e sono tornata a casa sentendomi una persona più completa. Grazie a tutti coloro che hanno partecipato a questo progetto”.