L’11 giugno 2022 ci ha improvvisamente lasciato, per le conseguenze di un incidente domestico, il nostro prezioso, competente e infaticabile collaboratore Romeo Bristot, uomo generoso e cittadino sempre in prima linea nella dedizione alla comunità.
Nella riunione del 27 giugno, il Consiglio Direttivo del Comitato si è raccolto per un breve momento di ricordo e commemorazione, nello stile sobrio ed essenziale come egli avrebbe sicuramente desiderato, con la partecipazione di tante persone che hanno condiviso con lui anni di impegno e di passione al servizio della comunità. (Vedi la videoregistrazione).
Ecco il ricordo di Giorgio Zampieri, che ben sintetizza i sentimenti di tutti i collaboratori del Comitato:
“Riconosciamo, senza ombra di dubbio, in Romeo una persona che merita di essere ricordata. Lo dobbiamo a lui, alla moglie Rita e a tutta la sua famiglia. Lo merita per il costante operato di volontario in tante associazioni, in particolare nel Comitato d’Intesa e Casa Tua, in tante altre situazioni e in tante circostanze.
A nessuno diceva di no. Lo ricordo come una persona gentile, disponibile, semplice, senza mai far pesare questo suo modo di essere. Ha lasciato senz’altro un bel ricordo in ciascuno di noi e ognuno potrebbe indicare le proprie personali testimonianze. Sempre attento a prendersi cura delle esigenze di varia natura, come la collaborazione nei consigli direttivi delle singole associazioni, spesso con l’incarico di Tesoriere e Revisore dei conti, comunque in maniera concreta per aiutare nelle necessità pratiche, operative che con competenza e generosità in ogni circostanza ha dato senza riserve. Più volte ho avuto modo di apprezzare il suo essere accattivante a volte spiritoso tanto da smorzare i problemi e renderli più facilmente gestibili.
Oltre a questi aspetti caratteristici della sua personalità, è giusto ricordare il variegato mondo del volontariato in cui tanto dedicava del suo tempo. L’infaticabile attività volontaristica non si limitava alle associazioni del nostro ambito “Comitato d’Intesa-CSV”, con ANFFAS e ABVS ma collaborò anche in direzioni diverse e impegnative, come la Protezione Civile, il CAI, Dolomiti Emergency, nel Consiglio Pastorale parrocchiale, senza dimenticare la comunità della frazione di Sopracroda dove si guadagnato stima e fiducia. Però dietro a tutto questo c’è molto di più di un semplice “chi era”, perché ci sarebbero tante altre considerazioni ed esempi da fare, ma semplicemente lui stesso direbbe: “basta così” e si accontenterebbe di quelle riportate. Lo ricorderemo come un una persona generosa e altruista, sempre presente per gli altri, capace di portare soluzioni anche in momenti difficili. Merita da parte nostra riconoscenza e gratitudine.“