Molte le azioni intraprese dai giovani ospiti, da raccolte alimentari a laboratori nelle scuole
Dalla raccolta alimentare per la mensa “Noi con Voi” di Feltre ai laboratori nelle scuole della provincia di Belluno, sono molte le attività che, per un anno intero, hanno coinvolto i quattro giovani volontari Edisona, Sophie, Hamudi e Mehdi. Erano parte del progetto di volontariato “Keep calm and go volunteering”, appena conclusosi, promosso dall’Area Europa del Comitato d’Intesa e finanziato da Agenzia Nazionale per i Giovani nell’ambito del programma Corpo Europeo di Solidarietà. Protagonisti i quattro ragazzi, provenienti da Albania, Francia, Spagna e Tunisia e ospiti del Comitato d’Intesa, che hanno promosso in provincia un percorso di educazione e sensibilizzazione dei giovani bellunesi sulla lotta agli sprechi alimentari e sull’adozione di stili di vita responsabili e sostenibili.
Diverse le attività messe in campo: i quattro volontari hanno ideato strumenti didattici innovativi come giochi e quiz on line sul tema degli sprechi; hanno progettato laboratori didattici sul tema presso diverse scuole della provincia di Belluno, dalle elementari di Pieve d’Alpago all’Istituto agrario di Feltre, passando per il Liceo Renier e l’Istituto Catullo di Belluno, in lingua inglese, francese e spagnola. Hanno poi ideato un flash mob a Belluno, (per la Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare, il 5 febbraio), una rubrica di podcast in lingua sulla web radio Belluno Solidarity on Air e hanno lanciato poi il blog “Hope4food” che raccoglie ricette anti-spreco, con il supporto degli studenti dei laboratori; infine, la raccolta di alimenti da donare alla mensa “Noi con Voi” di Feltre, in aiuto di famiglie bisognose, e i frequentati appuntamenti mensili dei “Tandem linguistici”, cioè conversazioni in lingua inglese, francese, spagnola presso il Comitato d’Intesa.
«Nonostante l’iniziale periodo di lockdown siamo riusciti a portare avanti tutte le attività programmate e con grande successo. I giovani hanno il desiderio di mettersi in gioco ed essere solidali, imparare e condividere quanto appreso» dichiarano Laura De Riz, coordinatrice di progetto e Ariela Shatku, mentor dei giovani. «Dopo un anno di volontariato a Belluno, posso dire con certezza che è stato un anno fantastico e lascio la città con un sentimento di nostalgia» afferma Edisona. «Ho avuto la fortuna di incontrare belle persone durante questa permanenza, credo anche di essere diventata più “forte” quest’anno», dichiara Sophie, esprimendo anche il desiderio di poter tornare a Belluno. «Siamo molto contente del percorso dei quattro volontari e non vediamo l’ora di ospitare i prossimi da settembre, per un anno intero» concludono Laura e Ariela.