I Corpi Europei di Solidarietà: Emna dalla Tunisia

Vi presentiamo i nostri nuovi volontari dei Corpi Europei di Solidarietà!

Emna

“Ciao! Sono Emna Jedidi, ho 24 anni e vengo da Hammamet, Tunisia. Ho una laurea in gestione e valorizzazione delle risorse naturali e attualmente sto completando un master in gestione delle acque e agricoltura sostenibile.

Crescendo ho praticato diversi sport, tra cui il nuoto, il windsurf e il tiro con l’arco. Mi piacciono anche le passeggiate e il brivido di provare nuove esperienze.  Oltre allo lo sport e alla vita all’aria aperta, adoro anche creare prodotti di bellezza con ingredienti naturali.

Mi sono impegnata attivamente in diversi progetti e associazioni, con particolare attenzione all’educazione ambientale e al patrimonio culturale. Il mio coinvolgimento attivo in queste associazioni mi ha fornito un’esperienza preziosa nella gestione di campagne, ricerche sul campo e nella collaborazione con vari soggetti interessati a sostenere stili di vita sostenibili.

Ho cercato l’opportunità di impegnarmi in progetti al di fuori dei confini del mio Paese, spinta dal desiderio di esplorare approcci ed esperienze diverse. Durante la mia ricerca, mi sono imbattuta nel volontariato con il Comitato d’Intesa, che mi ha riempito di entusiasmo. L’Italia è stata a lungo una destinazione in cui ho sognato di vivere e questo progetto rappresenta un’occasione entusiasmante per realizzare questo sogno, imparando a conoscerne meglio la cultura e lo stile di vita. Avendo già visitato l’Italia in occasione di Ecomondo Expo a Rimini, ho già un profondo apprezzamento per l’impegno del Paese nei confronti della sostenibilità e dell’innovazione, il che rende questa opportunità ancora più interessante.

Sono felice di far parte di questo progetto e non vedo l’ora di condividere la mia esperienza sia con il team che con la comunità. Sono entusiasta dell’enfasi posta sulla collaborazione interdisciplinare, sul networking e sul coinvolgimento degli studenti delle scuole superiori.

Inoltre, sono curiosa di vedere come Belluno affronta queste sfide e magari di applicare le conoscenze acquisite nella mia città di origine. Nell’intraprendere questo viaggio, ho grandi speranze di imparare l’italiano e di migliorare le mie capacità di comunicazione.”

ENGLISH

“Ciao! I’m Emna Jedidi, I’m 24 and I hail from Hammamet, Tunisia. I hold a bachelor’s degree in management and valorization of natural resources and am currently in the process of completing my master’s degree in water management and sustainable agriculture.

Growing up, I’ve explored various sports, including swimming, windsurfing, and archery. I also like walks and the thrill of trying out new experiences. Beyond my love for sports and the outdoors, I have a penchant for crafting beauty products using natural ingredients.

I have actively engaged in a variety of projects and associations, with a particular focus on Environmental Education and cultural Heritage. My active involvement in these associations has provided me with invaluable experience in managing campaigns, conducting field research, and collaborating with a wide range of stakeholders to advocate for sustainable lifestyles.

I sought the opportunity to engage in projects beyond the borders of my own country, driven by a desire to explore different approaches and experiences. During my search, I came across the volunteering with Comitato d’Intesa, which filled me with excitement. Italy has long been a destination I’ve dreamt of residing in, and this project presents a thrilling chance to fulfill that dream while learning more about their culture and lifestyle. Having previously visited Italy for the Ecomondo Expo in Rimini, I already have a deep appreciation for the country’s commitment to sustainability and innovation, which makes this opportunity even more appealing.

I am absolutely thrilled to be a part of this project and I am eager to share my expertise with both the team and the community here. I am particularly enthused about this project’s emphasis on interdisciplinary collaboration, networking and engaging with high school students.

Additionally, I am eager to see how Belluno is addressing these challenges and perhaps apply the knowledge I gain in my own hometown.

As I embark on this journey, I have high hopes of becoming proficient in Italian and improving my communication skills.”

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